CREDERE NELLA MAGIA


"Chi non crede nella Magia é destinato a non incontrarla mai." Roald Dahl

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mercoledì 10 aprile 2013

STORIA ANTICA DEGLI AMULETI

AMULETI E TALISMANI

L'amuleto e il talismano si distinguono per le loro caratteristiche.
L'amuleto ha una virtù difensiva e protegge chi lo indossa dalle influenze perniciose degli astri e delle persone, allontana il male, le ferite e la morte.
Il talismano è un oggetto che, secondo le credenze, ha facoltà di esercitare un' influenza straordinaria e positiva.
il termine Amuletum compare per la prima volta in Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia legato all'uso medico.
La rarità della pietra o del materiale di cui era composto un determinato amuleto o il luogo di provenienza conferiva allo stesso il potere magico.
Un'antica credenza asseriva che agli spiriti maligni era impossibile penetrate in qualsiasi oggetto tondo. Ecco perchè, sin dalla loro prima realizzazione, le monete vennero spesso utilizzate come amuleti ma anche come talismani.
Due mani che si stringono se sono rappresentate su di un amuleto servivano a tenere lontano il Fascinum ( sguardo ammaliatore che getta il malocchio).
Invece un occhio su un amuleto poteva essere inteso o per emanare il Fascinum oppure se l'occhio era circondato da animali (vedi mosaico della biblioteca Hilariana di Roma) serviva per allontanare il Fascinum.
Le zanne di cinchiale o le rotelle di corna di cervo erano usate con valenza difensiva e protettiva.
Gli amuleti, come pure i talismani, potevano avere incise formule magiche.
I Tintinnabula invece erano una sorta di campane in metallo (bronzo di solito) che servivano a tenere lontani gli spiriti maligni (con funzione quindi apotropaica).

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AMULETI E TALISMANI CREATI CON ANTICHI RITUALI OCCULTI